Competenze tecnologiche e professionalità docente – di Marco Guastavigna (pubblicato su Insegnare 1/2002)
Orientarsi su quali competenze d’uso delle attuali tecnologie di informazione e comunicazione (TIC) riguardino effettivamente gli insegnanti, resta un problema di grande complessità, nonostante fin dal 1995 si siano avuti sistematici investimenti per quel che riguarda sia le risorse sia la formazione[1]. Pertanto affronterò la questione più volte. In questa prima occasione assumo che un impiego consapevole delle TIC sia un elemento costitutivo (e una condizione) della piena cittadinanza[2] intellettuale e politica e che proprio per questo possa - e debba - essere un importante arricchimento del profilo professionale docente.
Ecco quindi gli aspetti operativi che mi sembrano indispensabili:
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scrivere testi con un WP, anche per ciò che concerne
codici e formati utili per “pubblicare sul WEB”
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interrogare un archivio, anche su Internet
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utilizzare e configurare le caratteristiche flessibili
delle unità periferiche esterne ed interne
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avviare la stampa
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conoscere e
selezionare le modalità di connessione a Internet
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inviare un fax
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inviare e ricevere messaggi di posta elettronica con
programmi appositi e via WEB
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autenticare con “firma digitale” la corrispondenza
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allegare materiali ai messaggi
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utilizzare gli allegati ricevuti
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decomprimere e comprimere dati
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richiamare e consultare le pagine Internet e attivarne
le interconnessioni
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trasferire informazioni da Internet al proprio punto di
lavoro
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usare le diverse tipologie di motori di ricerca
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usare un "portale" di informazioni e servizi
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integrare le funzioni di rete con quelle di un telefono
cellulare
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scaricare materiale dalla rete
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individuare i formati (codici) principali con cui
vengono distribuite le informazioni e
recuperare gli strumenti necessari alla loro fruizione
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consultare le informazioni contenute su un CDROM
(multimediale)
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utilizzare gli schemi operativi e strutturali
essenziali di un “foglio elettronico”
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installare e disinstallare un programma
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usare uno strumento di organizzazione dei file e delle cartelle e di trasferimento da un
supporto a un altro, anche per ciò che concerne Internet)
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consultare la documentazione allegata ai moduli
operativi
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conoscere le norme sui diritti d'autore
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conoscere i principi della netiquette e le
regole di accessibilità
Non voglio limitarmi agli aspetti tecnici e perciò tento di esplicitare le implicazioni logiche e cognitive delle funzionalità appena elencate:
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Aver compreso e saper utilizzare il concetto di
computer come macchina polifunzionale, ad alto tasso di interattività e
trasformabilità, che comunica attraverso un'interfaccia grafico - simbolica,
che impiega e genera oggetti immateriali, che si fonda su sistemi di rappresentazione
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Aver compreso e saper utilizzare il concetto di
programma nella sua dimensione concettuale di modulo finalizzato a un'attività
definita (e quindi a uno scopo) e di ambiente di rappresentazione degli
strumenti, degli oggetti, delle procedure, dei processi relativi a tale
attività; nei confronti di un modulo “nuovo” sapersi porre le domande giuste su
come individuare e mettere in rapporto questi aspetti
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Aver compreso e saper utilizzare e preservare la
connotazione di immaterialità degli oggetti (flessibilità d'uso,
cancellabilità, annullabilità algebrica delle operazioni compiute e delle proprietà
attribuite, necessità di archiviazione su supporto stabile) e la sua relazione
con gli aspetti concettuali e operativi di un supporto (memoria) di lavoro e un
supporto di archiviazione; nei confronti di un modulo “nuovo” sapersi porre le
domande giuste su come individuare e mettere in rapporto questi aspetti
-
Aver compreso e saper utilizzare le potenzialità e i
vincoli operativi e logici dati dall'associazione dinamica tra oggetti prodotti
e moduli di lavoro
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Aver compreso e saper utilizzare gli aspetti di
virtualità orizzontale, verticale, reticolare delle relazioni tra ambienti di
lavoro, moduli operativi, unità di informazione
-
Aver compreso e saper utilizzare il concetto di file
nella dimensione operativa e in quella logica
- Aver compreso e saper utilizzare la struttura di rappresentazione a cartelle-dentro-cartelle nella dimensione operativa e in quella logica.
In rete per
approfondire
Progetto Multilab |
|
PSTD 1997-2000 |
http://www.istruzione.it/innovazione_scuola/didattica/pstd/default_pstd.htm |
C.M. 152/2001 |
|
Accessibilità dei siti WEB |
|
Netiquette |
[1] Ricordiamo tre iniziative nazionali: la direttiva del MPI n. 318 del 4.10.95 (“Programma di sviluppo delle tecnologie didattiche nel sistema scolastico”); il “Programma di sviluppo delle tecnologie didattiche 1997-2000” - PSTD; la recentissima C.M. 152 del 18.10.01, “Infrastrutture tecnologiche nelle scuole”, che ha avviato nuove assegnazioni di fondi alle scuole.
[2] Cfr. Guastavigna M., “Tecnologie di comunicazione e cittadinanza”, Insegnare, 10/1996).