Front
Page 2000tm -
appunti operativi essenziali - di Marco Guastavigna
Premessa
È uno strumento per la produzione di pagine WEB utilizzabile nella forma dimostrativa
(in inglese e a cui fanno riferimento queste pagine) e commerciale (in varie
lingue, tra cui l'italiano). Sul mercato è presente anche la versione
2002, nella sostanza molto simile alla precedente per ciò che trattano queste note.
Si tratta nell'insieme di un ambiente molto potente e complesso, che qui è
però descritto solo nei suoi aspetti paradigmatici, relativi cioè
ai problemi essenziali della realizzazione di connessioni ipertestuali tra
informazioni e che si presentano non solo con questo programma, ma in generale
con tutti gli editori di pagine WEB simili a questo.
Ne vedremo quindi alcuni semplici moduli operativi, da intendersi come soluzioni
specifiche a problemi generali, su cui vale la pena di riflettere perché
costitutivi della organizzazione ipertestuale delle
pagine WEb. Sono i problemi logici essenziali e quelli, conseguenti, di
gestione della struttura informativa che via via si andrà sviluppando.
Altri software possono offrire soluzioni diverse, ma i problemi sono gli stessi.
Front Page, a dire la verità, offre una serie di strumenti anche sofisticati per la gestione del progetto di insieme, che
permettono l'uso scorciatoie e di facilitazioni. Approfondendo l'uso del
programma ciascuno potrà decidere quali di queste opzioni
utilizzare. Per un progetto di classe, che si articoli su più gruppi, si tratta
però a mio giudizio per lo più di procedure inapplicabili, perché prevedono o
la presenza di tutto il materiale sulla stessa macchina o una gestione via LAN che può rendere le cose complicate e spostare
l'accento dagli aspetti pedagogici a quelli tecnici.
I moduli operativi di cui ci occuperemo sono
pertanto solo i seguenti:
- connessione di una parte di documento ("pagina") a un altro
documento:
- connessione di una parte di documento a un altro -o allo stesso- in un
punto specifico;
- inserimento di un'immagine;
- verifica di quanto andiamo facendo con un'anteprima.
Si tratta, infatti, delle procedure essenziali per la realizzazione di un
ipercartellone, da tenere sul proprio pc o da collocare in rete via FTP - cfr. in calce alcune
nozioni sul trasferimento di files su un server remoto.
Non ci occuperemo, invece, degli aspetti operativi (dalla gestione
delle impostazioni tipografiche del testo al salvataggio dei
documenti) che il programma condivide con altri ambienti di lavoro, in
particolare con i programmi di videoscrittura Microsoft e assimilabili o che
sono tipici dell'interfaccia Windows. Per
"allenarsi" a usare Front Page nelle sue
specificità sarà bene padroneggiare con sufficiente autonomia tali aspetti.
La gestione delle pagine
In Front Page si scrive come in qualsiasi programma di videoscrittura. Si
possono importare testi già scritti attraverso File/Apri agendo sui filtri di accesso alle risorse che il programma, come molti altri,
consente di utilizzare, oppure, in modo più acrobatico, con "Copia" e
"Incolla" da un file esterno. Anche le
immagini possono essere sottoposte e questa semplice procedura.
Al testo possono essere applicate tutte le opzioni
proposte dalle barre degli strumenti e dai menu.
La sola limitazione è che tali opzioni sono
"ridotte", rispetto a quelle a cui ci ha forse abituato un prodotto
"cugino" come Word, a a quelle "traducibili" in codice HTML
(chi volesse dare uno sguardo a cosa il programma "scrive" in realtà
può dare uno sguardo al suo lavoro utilizzando la linguetta HTML presente in
basso a sinistra; per tornare alle condizioni iniziale usi poi la linguetta
Normal -in Italiano "Normale).
La sostanza del discorso è infatti questa: Front
Page consente di scrivere in codice HTML (necessario affinché le pagine siano
leggibili anche da computer con sistemi operativi diversi) senza conoscere tale
codice; come Front Page si comportano del resto tutti gli altri editori
HTML "trasparenti".
L'operazione di salvataggio di una pagina avviene con le modalità
tipiche del sistema. Vanno però precisati alcuni aspetti:
1. il nome del file non può essere scritto separando parole;
2. oltre al nome del file è utile assegnare alla
pagina anche un Title (Titolo); nella figura che precede è già attiva la
relativa finestra, a cui si accede con il pulsante Change. La stessa opzione è in ogni momento attivabile mediante
File/Properties (in Italiano "Proprietà"), per esempio per apportare
un cambiamento alla titolazione, che in ogni caso può essere scritta in pieno
linguaggio naturale, sarà utile all'utente delle nostre pagine per meglio
coglierne il senso e sarà impiegata dai motori di ricerca per individuare la
pertinenza della nostra pagina rispetto a un argomento, a una parola-chiave.
3. è bene collocare le pagine che via via produciamo in una cartella chiaramente
definita e possibilmente unica. Le manovre per accedere
a tale cartella e eventualmente per crearla "al volo" sono ovviamente
quelle di sistema - e quindi qui non vengono documentate.
La gestione delle connessioni
Per operare una connessione tra una parte di un documento (parole o
immagini) e un altro documento si opera così:
- si seleziona quanto interessa, porzione di testo o immagine inserita (attenzione: se
dal punto di vista operativo siamo di fronte quasi una banalità, dal punto di
vista comunicativo, cognitivo e didattico è invece il momento essenziale,
perché si assegna a tale porzione di documento una valenza particolare, appunto
quella di attivatore di connessione);
- si agisce sul pulsante ,
che apre la finestra riprodotta in figura.
Gli elementi a cui prestare attenzione sono i
seguenti:
- URL: indicare la pagina di rete (p.e. http://www.medianicoli.it/)
o la pagina in locale (nella figura biblio.htm) verso cui si intende attivare
la connessione; tale pagina può già esistere o essere ancora un'intenzione;
raccomando, qualora si lavori sul PC locale, e ancor di più se si lavora su più
PC, e si intenda poi trasferire il materiale sul WEB, di collocare tutto nella
stessa cartella (o in cartelle con lo stesso nome) o comunque in una struttura
di cartelle facilmente riproducibile in modo assoluto (privo cioè di vincoli
legati al contesto locale) sul WEB stesso;
- Bookmark (in
italiano "Segnalibro"): indicare il punto specifico del documento
d'arrivo a cui si verso cui si intende attivare la connessione. Se il documento
è lo stesso di partenza inserire il nome completo di estensione
e scegliere il segnalibro dalla lista.
Una volta chiusa la finestra con OK l'immagine non
cambia aspetto, mentre il testo precedentemente selezionato si presenta blu e
sottolineato.
Per cancellare o modificare una connessione la strada più semplice è
selezionare il punto di partenza, agire ancora sul pulsante
e effettuare la correzione o l'eliminazione dei
relativi riferimenti nella finestra.
Per inserire un Bookmark (in italiano "Segnalibro"), posizionarsi laddove si intende creare il punto d'arrivo e
utilizzare il menu Insert/Bookmark - Inserisci segnalibro. Si aprirà una
finestra come quella illustrata in figura, dove sarà
sufficiente inserire il nome del segnalibro. Il pulsante "Clear"
serve per un'eventuale cancellazione di Bookmark.
Il modo più semplice di inserire un'immagine è
usare il "copia e incolla" da un'applicazione esterna che tratti
immagini digitali. In questo caso, quando salveremo la pagina Front Page ci chiederà dove intendiamo salvare la nostra immagine.
Il modo di procedere più produttivo è indicare in la medesima cartella in
cui si salvano i documenti, o una sottocartella, posizionata
all'interno di quella che conterrà i documenti. Ciò renderà più semplice il trasferimento via FTP del materiale sulla rete. Questo perché le
immagini non vengono incorporate nel documento, ma
vengono trattate come files separati. In questo primo caso, inoltre, Front
Page salverà automaticamente l'immagine in un formato (codice) utile per una
sua visualizzazione via Internet.
Un altro modo è quello di ricorrere ai Clip Art
(collezioni di immagini) del programma: Menu Insert/Picture/Clip Art (in
italiano Inserisci/Immagine/Clip Art). La figura (che fa riferimento alla
versione italiana, la cui struttura è ovviamente
identica a quella inglese) riproduce quanto succede se selezioniamo la collezione
business e facciamo click sulla lampadina. Un click sulla prima
icona tra quelle presenti nel menu a comparsa ci consentirà di inserire
l'immagine nella nostra pagina.
Quando l'immagine provenga da un clip art,
Front Page ci proporrà all'atto del primo salvataggio la facoltà di salvarla
nella medesima cartella del documento o di decidere un'altra cartella. Valgono
le indicazioni precedenti sulla necessità di strutture coerenti e facilmente
compatibili. Se si intende lavorare solo in locale non
ci sono altri problemi.
Qualora invece si intenda trasferire le pagine su Internet bisogna fare invece
ancora fare attenzione al loro formato (codice). Se
l'immagine è pienamente compatibile con Internet (GIF. JPG, PNG - il
dato è leggibile facendo attenzione al suffisso/estensione proposto al momento
del salvataggio) non si deve fare altro; se così non è bisogna accedere alle sue proprietà (click con il
tasto destro/esterno sull'immagine; Picture Properties - in italiano Proprietà
immagine) e impostare un formato selezionando appunto uno dei tre proposti
nella parte centrale
della relativa finestra. L'immagine verrà
archiviata al successivo salvataggio della pagina nel formato precedente.
Attenzione alle duplicazioni e a non occupare inutilmente spazio disco!
Quando invece l'immagine provenga da un file
esterno (Menu Insert/Picture/From file - in italiano Inserisci/Immagine/Da
file), la questione si complica. Front Page si limiterà a memorizzare le
indicazioni relative alla posizione dell'immagine
stessa, come ci indica la figura che segue che riproduce la finestra che si
apre se si attivano le sue proprietà - cfr. il
capoverso precedente Se l'immagine è in un formato (codice)
pienamente compatibile con Internet (GIF. JPG, PNG) sarà sufficiente copiarla
(o spostarla) dalla cartella di origine a quella a noi
più utile e impostare manualmente le indicazioni relative alla posizione
dell'immagine. Diversamente bisognerà agire come in precedenza agendo sulle
proprietà dell'immagine e richiedendone il salvataggio in un formato (codice)
utile.Attenzione alle duplicazioni e a non occupare inutilmente spazio disco!
Ovviamente il lavoro sarà più del tutto semplificato se, prima ancora
dell'inizio della stesura delle pagine, le immagini saranno già in formato
(codice) GIF o JPEG e saranno state collocate in una cartella che renda
semplice il mantenimento della struttura di insieme
negli eventuali trasferimenti FTP. [Tale impostazione si
ottiene agendo opportunamente al momento del salvataggio del lavoro fatto con
uno scanner o con una macchina fotografica digitale o, ancora, mediante la
traduzione mediante l'opzione di salvataggio con
nome diverso - che come è noto consente di agire sulle proprietà di un
file, tra cui il codice in cui esso è scritto - in gif o jpg di immagini di
altro formato mediante un programma di fotoritocco, per esempio Paint Shop Pro - con programmi
in inglese l'opzione è in genere File/Save as; in italiano File/Salva con nome]
In tutti i tre casi, accedendo alle proprietà
dell'immagine, sarà possibile:
1. scrivere e modificare una didascalia nello spazio
"Text" (in italiano Testo) che sarà visualizzata dall'utente della
pagina quando nel browser passerà sull'immagine stessa con il mouse.
2. scrivere e modificare un'indicazione di connessione nello spazio
"Location" (in italiano Percorso).
Per cancellare un'immagine da una pagina è sufficiente selezionarla e
premere CANC sulla tastiera. Questo cancella tutti i riferimenti a essa relativi, ma non il file su disco.
Anteprima
Per avere un'idea di come procede il lavoro e soprattutto
per verificare l'efficacia delle connessioni si può:
1. usare la funzione di Preview prevista sulle
linguette in basso a sinistra,
o, meglio,
2. usare la funzione File/Preview in Browser (in
italiano File/Visualizza anteprima nel Browser), che consegna la pagina al
programma per la sua lettura. Comparirà una finestra che ci chiederà con
quale browser vogliamo vedere il lavoro e con quali dimensioni della finestra.
Vedremo che sulle connessioni previste la punta del mouse si trasforma in
una sorta di manina.
In sintesi
Per realizzare una connessione di una parte di documento
opportunamente selezionata |
|
Per inserire un Bookmark |
Insert/Bookmark |
Per inserire un'immagine |
Copia e incolla dall'esterno |
Insert/Picture/Clip Art |
|
Insert/Picture/From file |
|
Per accedere alle proprietà di
un'immagine (nome, formato, posizione, didascalia, connessione attivata) |
Tasto destro sull'immagine; Picture Properties |
Per verificare il lavoro |
Linguetta Preview |
File/Preview in browser |
Per collocare le pagine su internet è necessario disporre
di uno spazio. Tale spazio si ottiene mediante la sottoscrizione di un
abbonamento. Molti abbonamenti sono gratuiti. La registrazione di un dominio
prevede invece la corresponsione di una somma. Sarà poi sufficiente inserire in
modo opportuno i seguenti dati in un programma di File Transfer Protocol e si
avrà accesso allo spazio in cui depositare le pagine che sarà
utilizzabile dal punto di vista logico come una normale zona del disco rigido:
Sessione: un nome in linguaggio naturale, arbitrario e per noi significativo;
Nome HOST: il nome del server su cui scaricare il materiale; ci sarà stato
indicato nel contratto;
Nome utente: il nostro nome di rete; indicato all'atto del contratto;
Password: da noi scelta o indicataci all'atto del contratto.
La figura esemplifica in un ambiente di Ftp in italiano, Windows Commander