[Pubblicato in Percorsi 1/2, 95 all'interno della descrizione dei Percorsi multimediali per l'educazione degli adulti realizzati da Formazione '80 per conto del CEDE]

di Marco Guastavigna

"Scrivere con il computer" si compone di un volume rivolto agli allievi, di una guida per gli insegnanti e di un dischetto di esercitazioni da svolgere con il calcolatore, che costituisce il nucleo principale della proposta didattica. Il materiale vuole infatti essere un'occasione, innovativa e sperimentale, di introduzione ragionato della videoscrittura a supporto e potenziamento del curricolo di insegnamento della scrittura e si articola su tre linee di lavoro:

a) un percorso operativo di acquisizione di competenze di base (costruzione di un nuovo rapporto con il testo mediante gli strumenti di videoscrittura; centralità della revisione; tecniche per la elaborazione e la progettazione: liste, strutture sequenziali, strutture gerarchiche);

b) un approfondimento sulla stesura delle unità testuali definibili come paragrafi (1);

c) un approfondimento sull'uso di modelli socialmente condivisi di strutturazione di testi (lettere familiari e formali, relazioni, verbali, argomentazioni, formulari, fax, promemoria).

Il destinatario del materiale è uno "scrittore immaturo", un soggetto cioè che:

a)scrive in rarissime occasioni se non mai;

b) ha una strategia di scrittura debole, scrive cioè fina a quando (e se) gli viene in mente qualcosa da dire;

c) non utilizza alcun piano/progetto;

d) non sottopone il proprio testo a alcuna verifica né revisione su parametri consapevoli.

 

Scopo del materiale è contribuire a trasformare il soggetto in uno scrittore più maturo, che impari a:

a) pensare a quel che deve scrivere

b) organizzare le idee secondo un piano/progetto

c) sottoporre il testo a verifica e revisione.

Perché, allora, usare gli strumenti di videoscrittura?

La videoscrittura è un dispositivo di scrittura nuovo, diverso dai dispositivi tradizionali perché modifica strumento e supporto del processo di produzione di un testo e perché introduce novità operative molto promettenti da un punto di vista cognitivo:

- il "testo elettronico" è manipolabile in misura decisamente maggiore rispetto al testo tradizionale;

- si eliminano così molti degli aspetti demotivanti della riscrittura e soprattutto è facilitata la correzione;

- il curricolo dì scrittura potrà quindi concentrarsi sulla revisione;

- i programmi di videoscrittura, infine, sono corredati di funzioni specificamente dedicate a momenti definiti della scrittura (dal correttore ortografico agli strumenti di progettazione dinamica), che oltre a fornire un aiuto sul piano operativo, permettono di distinguere e rendere visibili fasi precise dal processo.

Imparare a usare la videoscrittura bene e nel pieno delle sue potenzialità, perciò, modifica fortemente l'atteggiamento medio che il loro uso ha sedimentato nella gran parte degli utenti delle tecnologie di scrittura tradizionali. Tale atteggiamento è definibile come statico perché tende a far precedere qualsiasi operazione di scrittura sul supporto (in genere la carta) da operazioni di pre-scrittura mentale. Tale modo di procedere è decisamente molto costoso e complesso da un punto di vista cognitivo, perché pretende che ogni operazione di elaborazione, dall'ideazione al controllo-verifica, avvenga nella mente, mentre sul supporto si compiono solo trascrizioni di operazioni già compiute. Ciò dipende in buona misura dal fatto che sbagliare è costoso (si tratta di correggere e rifare) e che ogni correzione o riduce la leggibilità o costringe alla riscrittura. Ora, questo pre/giudizio in ambiente dì videoscrittura cade molto rapidamente: si può tranquillamente procedere direttamente sul/nel testo, elaborando, trasformando, cancellando, inserendo a posteriori, senza che ciò costringa mai a riscrivere ciò che si consideri giusto; in ambiente di videoscrittura si può al limite lavorare alla confezione dì un testo per prova ed errore. Non è più necessario, utilizzando una tecnologia di scrittura flessibile, distinguere il momento della prescrittura mentale da quello dell'elaborazione sul supporto. Ci si può (deve) abituare a un modo di procedere diverso, più economico e semplice, e tale nuovo modo di procedere determina un nuovo rapporto con il testo scritto, dinamico, che controlla, verifica, rivede, corregge, anche in termini di ristrutturazione complessiva della disposizione delle idee, più semplicemente.

Da un punto di vista didattico, la videoscrittura può di conseguenza essere a pieno titolo concepita come un ambiente operativo in cui proporre attività propedeutiche alla crescita della consapevolezza e del controllo dell'allievo in merito ai differenti oggetti cognitivi che costituiscono il "Testo", la sua manifestazione superficiale e la sua struttura, e ai differenti aspetti della sua elaborazione, di ideazione, progettazione, stesura, revisione, per fargli raggiungere appunto una competenza di scrittura più matura - per lo meno più efficace.

Nella logica operativa della videoscrittura, cioè, strumento e supporto fungono da facilitatori e permettono al docente una più semplice rappresentazione e mediazione dei nodi del processo di scrittura e, simmetricamente, al discente una loro più semplice identificazione e esplorazione euristica.

Ciò cambia fortemente la relazione allievo-insegnante. Questi può infatti intervenire non solo prima (assegnando la consegna, dando chiarimenti sulle tecniche da utilizzare e così via) e dopo l'elaborazione di un testo (valutando il prodotto>, ma anche e soprattutto all'interno del processo di scrittura, come supervisore esperto. In qualsiasi momento infatti egli può fornire indicazioni, suggerimenti, consigli, giudizi di adeguatezza e pertinenza rispetto agli sco i. in qualsiasi momento l'allievo può operare le modifiche a cui lo sollecita la supervisione, operando per perfezionamenti successivi.

Ciò prospetta un nuovo "patto formativo", che muta profondamente le condizioni dello "scrivere a scuola" e che permette di mirare in modo preciso e esplicito all'accrescimento della consapevolezza dell'allievo rispetto alle proprie risorse, tecniche e strategie di scrittura.

Questo agire collaborativo dell'insegnante nel processo di scrittura dell'allievo rafforza le possibilità di un'individualizzazione del curricolo di insegnamento della scrittura.

Le linee di lavoro sopra elencate si traducono in spunti operativi concreti, il primo dei quali -l'acquisizione di competenze testuali di base - è da intendersi come momento fondamentale, mentre gli altri - tecniche di redazione dì paragrafi e dì testi in base a modelli socialmente condivisi - sono occasioni di sviluppo del lavoro.

Per ciascuno di questi spunti, che non hanno valore prescrittivo, ma piuttosto si pongono come esempio da riprodurre, integrare, sviluppare, adattare ai vari contesti di lavoro "Scrivere con il computer" fornisce:

a) materiale esplicativo e illustrativo per l'insegnante, volto principalmente a definire le tappe del lavoro e la procedura da seguire sulle esercitazioni al calcolatore;

b) materiale esplicativo e illustrativo per l'allievo, con le medesime caratteristiche di quello del docente, ma più breve e semplice nelle parti espositive;

c) esercitazioni su dischetto (2), riprodotte su carte nel volume destinato ai discenti.

Le esercitazioni hanno nella gran parte dei casi consegne di manipolazione di testi (o di porzioni di testi o ancora di testi "grezzi") in funzione dì scopi definiti. In ogni caso è possibile, come accennato in precedenza, adottare diverse strategie di esecuzione, dalle più complesse al modello prova ed errore. Dapprima vengono presentate agli allievi le operazioni di base di videoscrittura una alla volta e solo successivamente viene loro richiesto di usarle in modo integrato.

L'insegnante potrà procedere in modo diverso a seconda dei casi:

- affiancare i singoli allievi nell'intero percorso, lasciando che ciascuno si muova secondo i suoi tempi;

- lavorare in modo collettivo, mediante discussione sulle proposte di manipolazione dei vari allievi; in questo caso, ovviamente prospettabile con gruppi dì lavoro omogenei per capacità, ritmi e voglia di partecipare e confrontarsi, si apprezzerà molto la possibilità di verificare sul supporto l'adeguatezza delle soluzioni proposte e dì poter eventualmente rifare a costo molto basso;

- alternare momenti di lavoro collettivo a momenti di lavoro individuale e individualizzato.

Ciascun insegnante saprà comunque valutare tempi e modalità di organizzazione e uso dei materiali; allo stesso modo saprà decidere se proporre tutti gli esercizi e se, eventualmente, replicarli con altri del medesimo impianto. Pensiamo di aver scelto dei testi sufficientemente interessanti e stimolanti per i destinatari: poiché però per una piena acquisizione delle competenze di scrittura ciò che conta sono la logica operativa della videoscrittura da una parte e la capacità di mediazione dell'insegnante rispetto ai processi dall'altra, nulla vieta - anzi - di sostituire i testi proposti con altri giudicati più validi nei vari contesti.

Ci pare inoltre che la flessibilità che i dispositivi di scrittura elettronici conferiscono al testo compensino abbondantemente il fatto che "al calcolatore" esso assuma un aspetto diverso rispetto a quello su supporto cartaceo, perdendo alcune delle differenziazioni forti che possono essere offerte al lettore dall'essere articolo dì giornale o di rivista, piuttosto che lettera personale o manifesto murale. Allo stato attuale dello sviluppo delle tecnologie informatiche per personal computer unac riproduzione di testi autentici fedele sotto il profilo estetico ne comporta l'acquisizione come immagini sulle quali è possibile la manipolazione con strumenti di disegno e non di videoscrittura vera propria.

Va aggiunto del resto che l'aspetto che i testi elettronici assumeranno sui monitor degli allievi non sarà un surrogato - di - realtà ma una fedele riproduzione - della - realtà - del - "testo" - elettronico.

All'insegnante si richiede ovviamente di essere autonomo rispetto agli aspetti tecnici per saper governare il laboratorio dove si svolge l'attività di videoscrittura. La guida per il docente dì "Scrivere con il computer" contiene alcuni strumenti destinati a:

- guidare la valutazione delle risorse di videoscrittura possedute dalle singole unità scolastiche,

- descrivere le operazioni dì base di videoscrittura in modo da rendere il linguaggio omogeneo e facilmente riconoscibili e attuabili nei diversi software le operazioni medesime,

- osservare e valutare gli apprendimenti operativi e cognitivi degli allievi in merito al percorso di base.

 

 (1) Sulla base della categorizzazione proposta in Maria Teresa Serafini 'Come si scrive", Bompiani, Milano, 1992.

(2) Le esercitazioni sono fornite in vari formati e sono quindi leggibili da qualsiasi calcolatore Ms-Dos™ compatibile; viene inoltre fornito un modello che adatta Word™ per Windows™ 2.0 e 6.0 alle esigenze didattiche.

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