Non c’è scampo – di Marco Guastavigna, pubblicato su Insegnare 5,6/2008
Vittima dei mass media, ho letto il libro e ho visto il film, nell’ordine e a pochi giorni di distanza. Prevalgono i punti di incontro, ma vi sono anche molte differenze: il film si svolge tra i banchi, dal punto di vista degli studenti; il libro è scritto dall’insegnante in cattedra, è ancora più amaro e mi ci sono davvero immedesimato. “Entre les murs” non c’è più scampo: ci sentiamo sempre meno in grado di rispondere in modo sensato alle esigenze o alle richieste degli studenti; ogni giorno dobbiamo gestire conflitti e comunque rinegoziare il valore di quanto proponiamo e rivendicare il nostro diritto ad educare in quanto adulti con questo mandato sociale. Penso che “La classe” non sia piaciuto a chi ha una visione snob della cultura (quanti di noi sono in grado di situare nel tempo il libro, i cui unici riferimenti “storici” sono la politica francese e i campionati europei di calcio?). Io ho invitato i miei allievi ad andarlo a vedere e intendo far acquistare il DVD al mio istituto professionale.