Star tree studio - istruzioni sommarie, di Marco Guastavigna

Il software è scaricabile da Internet ed è riservato agli usi personali, educativi e non commerciali.
Consente di elaborare mappe gerarchiche in formato proprietario o da pubblicare sul WEB.

Ciascun nodo può avere un proprio nome e una descrizione ampia, che viene visualizzata al momento del passaggio del mouse su di esso e può essere connesso a un indirizzo WEB.

Ciascuna mappa può avere una didascalia (un titolo), anche ampia. L’impostazione della mappa è di tipo gerarchico: le connessioni previste sono infatti il sovrardinamento, la subordinazione e la correlazione. La prima figura rappresenta una mappa essenziale, con un nodo centrale, due nodi subordinati e un titolo:

Le due figure successive rappresentano lo strumento per agire sulle proprietà dei nodi - il programma è al momento puntato sul nodo "Per scaricarlo", nome ottenuto compilando la casella Text.

... e quello per agire sulle proprietà della didascalia.

In tutti e due i casi si può ovviamente agire sull'aspetto grafico dell'oggetto su cui si lavora.

Per cominciare una mappa si agisce su File/New e si ottiene la seguente situazione di partenza, nella quale va assegnato un nome al primo nodo e va definito il titolo della mappa:

Una mappa di Star Tree Studio allo stadio iniziale 

La tabella qui di seguito fornisce le altre indicazioni operative essenziali per agire sui nodi:

Per

Si fa così

Aggiungere un nodo subordinato

click con il tasto esterno del mouse su di un nodo/Add Chlid

Aggiungere un nodo sovraordinato

click con il tasto esterno del mouse su di un nodo/Insert Parent

Aggiungere un nodo del medesimo livello

click con il tasto esterno del mouse su di un nodo/Insert Sibling[1]

Cancellare un nodo

click con il tasto esterno del mouse su di un nodo/Delete only selected node

Cancellare un intera diramazione

click con il tasto esterno del mouse su di un nodo/Delete only selected node/Delete Branch

Per pubblicare una mappa sul web è sufficiente attivare il menu View/Publish on the web e seguire le istruzioni del conseguente Wizard, che, volendo, ci consente l'ftp diretto.

La procedura produce una serie di file a cui è bene dedicare un po' di attenzione. Il nome di riferimento è quello che noi avremo assegnato alla nostra mappa nel formato proprietario del programma. Assumiamo che tale nome sia prova.stz. Vengono prodotti i seguenti files, i cui nomi ovviamente cambieranno in presenza di assegnazioni di nomi diverse al file mappa:

prova.html

file da pubblicare e consegnare al browser Internet Explorer

prova_netmac.html:

file da pubblicare e consegnare al browser Netscape e in tutti i casi ai computer Mac

prova.stz

file che contiene la mappa e va collocato sul web insieme ai precedenti

provatreelicense.txt

file che contiene i dati della licenza e va a sua volta collocato sul web insieme ai precedenti

ProvaTreeStudio30.jar

fileapplet java  che esegue la mappa e che va quindi collocato sul web insieme ai precedenti

ProvaTreeStudio30netmac.jar

fileapplet java  che esegue la mappa in ambiente Netscape e Mac e che va quindi collocato sul web insieme ai precedenti

Prova_readme.txt:.

file che contiene una descrizione simile a questa e che non è necessario collocare sul web

Ne consegue che, se si fanno pagine web con questo strumento, esse vanno linkate in modo diverso a seconda dell’ambiente a cui sono destinate e vanno date in proposito indicazioni all'utente dei diversi browser o dei diversi computer.



[1] A dire la verità la rappresentazione grafica a cui dà vita questa funzione sul piano logico non è molto convincente .