Page 4 - Scrivere con il computer - di Marco Guastavigna - manuale e guida per insegnanti
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INTRODUZIONE
Il nostro obiettivo è favorire un'introduzione mirata e consapevole dello strumento informatico, e in particolare dei programmi di videoscrittura, a supporto e potenziamento dei curricolo di inse- gnamento della scrittura, intesa come produzione di testi.
La videoscrittura va infatti vista fondamentalmente come nuovo dispositivo di scrittura, che, variandone lo strumento e il supporto, modifica in modo molto netto rispetto ai dispositivi tradi- zionali il processo di produzione di un testo dal punto di vista delle procedure operative e, conse- guentemente, dei processi cognitivi.
L'ipotesi generale è che l'uso della logica operativa della videoscrittura muti fortemente il rap- porto con il testo, fungendo da facilitatore e permettendo quindi al docente una più semplice me- diazione e rappresentazione dei problemi inerenti il processo di scrittura e, simmetricamente, al discente una loro più semplice identificazione e esplorazione euristica.
L'ipotesi si fonda sui seguenti elementi:
- il «testo elettronico» presenta caratteristiche di manipolabilità decisamente maggiori rispetto al testo tradizionale;
- tali caratteristiche eliminano molti degli aspetti demotivami della riscrittura e quindi facilitano la correzione, opportunità di estrema importanza dal punto di vista didattico;
- un curricolo di scrittura che si appoggi alla videoscrittura potrà così centrarsi sulla revisione;
- i programmi di videoscrittura, inoltre, sono corredati di funzioni specificamente dedicate a momenti definiti della scrittura (dal correttore ortografico agli strumenti di progettazione dinami- ca), che, oltre a fornire un aiuto sul piano operativo, permettono di distinguere e rappresentare fa- si precise del processo.
Questa prospettiva di lavoro può cambiare fortemente il rapporto tra allievo e insegnante. Gli interventi di revisione del secondo si collocheranno infatti non solo e non tanto come momenti di valutazione complessiva del testo prodotto dall'allievo, ma anche e soprattutto all'interno del processo di scrittura in termini di indicazioni, suggerimenti, consigli, giudizi di adeguatezza e pertinenza rispetto agli scopi; sulla base di ciò l'allievo potrà operare le modifiche necessarie.
Si tratta, esagerando un po' ma neanche molto, di mettere in atto un nuovo "patto formativo", che muta profondamente le condizioni dello "scrivere a scuola".
L'agire in modo collaborativo dell'insegnante nel processo di scrittura dell'allievo, infine, arric- chisce il complesso del curricolo di forti potenzialità di individualizzazione.
1.IL MODELLO DI RIFERIMENTO
2 Assumiamo che il destinatario dell'intervento formativo sia uno «scrittore immaturo », un sog-
getto cioè che:
a) scrive molto di rado o quasi mai,
b) utilizza una debole strategia di produzione, scrivendo fino a quando (e se) ha qualcosa da
dire,
c) non fa ricorso a alcun tipo di piano-progetto,
d) non esercita alcuna verifica né revisione su parametri consapevoli.
In questo contesto la finalità complessiva del curricolo di insegnamento della scrittura diventa far crescere dapprima la consapevolezza e successivamente il controllo dell'allievo in merito da
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P. Boscolo) – Insegnare i processi di scrittura nella scuola elementare – La Nuova Italia, Firenze, 1990
Cfr. P. Boscolo, Linee di ricerca psicopedagogica nella composizione scritta, in Gruppo Scuola e Ricerca (a cura di
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