Page 67 - Scrivere con il computer - di Marco Guastavigna - manuale e guida per insegnanti
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ti. Hanno aggiunto gli speaker, autorizzati da Fidel Castro, capo del Governo: «L’embargo è un atto criminoso contro il nostro popolo».
Elizardo Sanchez, principale esponente dell’opposizione a Castro, dice: «Una visita di Giovanni Paolo II sarebbe positiva, ma il Papa deve ricordarsi che ci sono migliaia di pri- gionieri politici nella carceri cubane.»
RICHIESTA DEL GOVERNO CUBANO CONSEGUENZA DELL’EMBARGO OPINIONE CUBANA SULL’EMBARGO OPINIONE DELL’OPPOSIZIONE
La pubblicità, un bene o un male?
NOME dell’esercizio: ANALISI2
CONSEGNA: nel testo che segue si riflette sugli «Aspetti positivi e negativi della pubblicità». Tu devi riscrivere il testo distinguendo nettamente ciò che è positivo da ciò che è negativo. Ti consi- gliamo di cominciare con lo spostare dal testo originale i pezzi che ti sembrano dire l’una o l’altra cosa rispettivamente sotto le categorie ASPETTI POSITIVI e ASPETTI NEGATIVI, che troverai scritte a fondo testo. Alla fine di tutti gli spostamenti dovrai ottenere un discorso che fila.
TESTO
La pubblicità fa parte della nostra vita quotidiana: nelle strade delle città spiccano ovun- que manifesti colorati e insegne luminose; alla radio e alla televisione i programmi sono intervallati, quando addirittura non interrotti, dai comunicati commerciali; quotidiani e rivi- ste dedicano ampio spazio a immagini che ormai ci sono familiari. Purtroppo non è sem- pre facile orientarsi tra le proposte che vengono rivolte. Dovendo acquistare un dentifri- cio, per esempio, ci si trova di fronte a diverse marche; per ognuna di esse la pubblicità promette denti sani, alito fresco, eliminazione della placca, protezione contro la carie. Non si sa proprio quale scegliere; spesso si finisce così per scegliere quello che ci ha impres- so nella mente l’immagine più piacevole o la musichetta più allegra. I pubblicitari cono- scono molto bene i mezzi per convincere il pubblico e sanno quali immagini e frasi usare a seconda del tipo di pubblico al quale devono rivolgersi: fra tutte le merendine, un bam- bino preferisce quella che contiene le figurine, fra tutti i profumi una ragazza sceglie quello che le promette il maggior fascino e così via. Fare pubblicità è diventato insomma un mestiere molto serio e richiede una professionalità molto alta: in televisione spesso si ascoltano e si vedono slogan e spot che magari non danno alcuna informazione, ma sono molto gradevoli e intelligenti, come piccoli spettacoli. Sempre in televisione c’è ogni tanto una rubrica che tenta di aiutare il consumatore a difendersi dall’assalto della pubblicità, insegnando a non fidarsi di comunicati che promettono cose che non potranno mai man- tenere e a leggere attentamente le etichette dei vari prodotti, per controllare ad esempio il peso netto, gli ingredienti, i coloranti. Alcuni pubblicitari inoltre hanno deciso di usare delle regole per il loro lavoro: devono sempre rispondere al vero e non invogliare il pub- blico con messaggi scorretti e ambigui. Insomma, il consumatore deve imparare a usare la pubblicità e anche a difendersene; va detto però che c’è anche un’iniziativa decisa- mente valida: si tratta di «Pubblicità progresso», che diffonde, senza ricavarne alcun guadagno, informazioni e messaggi riguardanti problemi sociali molto importanti, quali la prevenzione degli infortuni, la lotta contro i tumori, l’inquinamento, l’AIDS e le tossicodi- pendenze.
ASPETTI POSITIVI ASPETTI NEGATIVI
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