Page 13 - Scrivere con il computer - di Marco Guastavigna - manuale e guida per insegnanti
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IMP ARARE A SCRIVERE CORRETT AMENTE MEDIANTE GLI STRUMENTI DI VIDEOSCRITTURA
1. UN RAPPORTO «DINAMICO» CON IL TESTO SCRITTO
Abbiamo già accennato in precedenza, nel ragionare sulle possibilità offerte alla connessione e revisione di un testo, e qui ribadiamo che, per usare la videoscrittura bene e nel pieno delle sue potenzialità, è necessaria in primo luogo la modificazione dell'atteggiamento medio che l'uso delle tecnologie di scrittura tradizionali, accanto spesso a disabitudine e mancanza di motivazione a scrivere, ha sedimentato nella gran pane di noi. Abbiamo definito tale atteggiamento come «stati- co» e ne abbiamo colto la caratteristica fondamentale nel fatto di tendere a far precedere qualsiasi operazione di scrittura sul supporto (in genere la carta) da una fase di «scrittura mentale».
Questo modo di procedere di questo tipo è decisamente costoso in termini cognitivi, perché pretende, di fatto, che ogni operazione di elaborazione, dall'ideazione alla pre-scrittura, al con- trollo-verifica quando è esercitato, avvenga, appunto, nella mente, mentre sul supporto si com- piono, di fatto, solo trascrizioni di operazioni già compiute. Questo atteggiamento dipende in buona parte dal fatto che sbagliare è costoso (si deve correggere e rifare) e che ogni correzione o riduce la leggibilità o costringe alla riscrittura.
Ebbene, come già dello più di una volta, questo pre/giudizio in ambiente di videoscrittura non ha più ragion d'essere; si può tranquillamente operare direttamente sul/nel testo, elaborando, tra- sformando, cancellando, inserendo a posteriori, senza che ciò costringa mai a riscrivere ciò che si consideri utile e/o corretto. In ambiente di videoscrittura si può addirittura, volendo, lavorare alla confezione di un testo per prova ed errore: non è più necessario, utilizzando una tecnologia di scrittura flessibile, distinguere il momento della scrittura mentale da quello &ìr elaborazione sul supporto. Ci si può (deve) abituare a un modo di procedere diverso, più economico e sempli- ce.
Tale modo di procedere sostanzia un nuovo rapporto con il testo scritto, di tipo «dinamico», che più facilmente controlla, verifica, rivede, corregge, anche in termini di ristrutturazioni com- plessive della disposizione delle idee.
Acquisire e consolidare un «rapporto dinamico con il testo» è il primo obiettivo fondamentale del lavoro con la videoscrittura. È infatti il prerequisito essenziale di qualsiasi altra tappa di uso dell’elaborazione elettronica del testo.
Anzi, se questa modificazione essenziale non avviene, è molto poco probabile che ci sia un au- tentico guadagno cognitivo da parte dell'utente, che si limiterà a utilizzare il calcolatore come una sofisticata macchina per (tra)scrivere.
Simmetricamente. esso è la risorsa euristica fondamentale su cui l’allievo può costruire una competenza più matura di scrittura e che quindi deve possedere.
Dedicheremo quindi la prima tappa (1.1, 1.2) di questo percorso didattico a esercizi atti a far crescere questa modificazione.
Ci pare perciò che questa prima parte del lavoro debba essere sviluppata con particolare cura.
Gli esercizi consistono infatti in operazioni i di manipolazione del testo in funzione di uno sco- po; in ogni caso è possibile procedere, come detto sopra, anche con una strategia per prova ed er- rore.
Nel primo gruppo di esercizi verranno presentate una alla volta all'allievo le operazioni fonda- mentali di videoscrittura che nel secondo gruppo egli dovrà poi impiegare in modo integrato.
In nessun caso l'errore costituisce pregiudizio assoluto, perché sarà sempre possibile annullare
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