Page 20 - Scrivere con il computer - di Marco Guastavigna - manuale e guida per insegnanti
P. 20

 14
braccio meccanico; il magazziniere ha una forza superiore a quella di prima; sul lavoro rende di più e ottiene uno stipendio migliore.»
Se si accetta un velo di cinismo adeguato ai tempi il racconto ha in fondo questa struttura:
14
- personaggio e sue caratteristiche
- incidente
- rimedio
- cambiamento del personaggio - miglioramento del personaggio - lieto fine
I «fuochi narrativi» della storia sono il miglioramento del personaggio (che è in funzione delle sue caratteristiche) e l'incidente oppure il rimedio (che sono uno in funzione dell'altro e condizio- nano il lieto fine mediante il cambiamento /miglioramento>. Insomma, all'interno di un struttura di questo genere c'è una forte tensione dinamica tra i vari elementi che ne regola i rapporti interni e la coesione di insieme.
La crescita della padronanza scatta quando ci si rende consapevoli che la migliore strategia di riempimento dei punti è quella di chiedersi, se si è già scelto il personaggio e se ne sono definite le caratteristiche: «Quale cambiamento potrebbe migliorarne la condizione? Cosa potrebbe determi- nare questo cambiamento? Come questo fatto potrebbe essere originato da un incidente?». Oppu- re, se si parte da un «incidente»: «A chi potrebbe accadere? Quale rimedio potrebbe intervenire? Come potrebbe essere migliorata la situazione del personaggio?» e così via, lavorando con piena consapevolezza sui legami che si creano tra gli elementi/episodi del racconto.
Svincolandosi dalla identificazione di «incidente» con "guaio fisico determinato da accidente esterno", si arriva a soluzioni gustose.
Un esempio:
una vecchietta amava i gatti e viveva solo per loro; perde un gatto; disperata chiede aiuto al vi- cino, anche lui un vecchietto; si innamora del vicino; capisce che contano anche le persone; i due vecchietti si mettono a vivere insieme; le due pensioni unite permettono loro di vivere meglio.
ESERCITAZIONI SU DISCHETTO
CRONACA1
Si chiede di espandere il testo relativo a un fatto di cronaca, una protesta sindacale dei vigili urbani milanesi, sulla base della semplice struttura «Chi?», «Cosa?», «Quando?», «Dove?», «Per- ché?».
Tale struttura diverrà in seguito, come detto, strumento generale per la narrazione di fatti di cronaca.
CRONACA2
La consegna chiede di completare lo schema di una notizia di cronaca, che si riferisce alla chiu- sura dei rubinetti da parte di albergatori e bagnini per invito delle forze dell'ordine a Rimini a Fer- ragosto 1993 per ridurre i rifornimenti al popolo dei «gavettoni». L'allievo dovrà compiere alcune semplici inferenze prima di espandere il testo.
CRONACA3
La consegna chiede di utilizzare lo schema «vuoto» per narrare una notizia di cronaca, reale o
 Si sarà notata la comparsa, anche negli esercizi, del trattino. Bene: è un altro esempio di segnale visivo della natura particolare (item di struttura) del testo che segue. Non si dimentichi che nel momento in cui l’item venisse incorporato nel flusso del testo è sufficiente la cancellazione di questo come di qualsiasi segnale analogo.
18












































































   18   19   20   21   22