Page 18 - Scrivere con il computer - di Marco Guastavigna - manuale e guida per insegnanti
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In questa sede ci occuperemo dapprima di progettazione sequenziale (2.1,2.2,2.3), in cui il
rapporto tra le idee sia fondato esclusivamente sul "prima-dopo", in senso temporale, spaziale, lo- gico (p.e. prima dico se mi è piaciuta una cena cosa e dopo dico il perché) e successivamente di progettazione gerarchica (2.4), in cui verrà introdotto il concetto di Subordinazione di un'idea ad un'altra.
2.1 TECNICA DELLE LISTE DI IDEE
Si tratta di un metodo molto semplice per la raccolta delle idee intorno a un argomento: si scri- vono, magari una per riga, parole-chiave e appunti che poi potranno se necessario essere riorga- nizzati e selezionati fino a arrivare a una traccia convincente, a cui far seguire la stesura per espansione di cui sopra.
Per arrivare progressivamente alla padronanza di questo metodo, che l'uso del calcolatore po- tenzia ed esalta, proponiamo alcuni esempi di esercizi propedeutici:
a) la «messa in ordine» di liste «disordinate» in funzione di consegne testuali date, b) il completamento di liste «ordinate».
Questi esercizi potranno molto semplicemente, se necessario, essere adattati o replicati in nu- mero superiore. Va detto che le liste-esempio che proponiamo, in quanto «esterne» ai singoli contesti, hanno per forza di cose un certo grado di astrattezza; gli allievi quindi vengono soltanto invitati all'espansione delle tracce, una volta organizzate e completate, perché tale espansione ri- chiede a volte di introdurre elementi «personali»o di espandere un ragionamento sul quale magari non si è d'accordo.
Sarà successivamente comunque compito dell'insegnante proporre agli allievi argomenti e tipi di testo maggiormente «contestualizzati» su cui utilizzare la procedura nel suo insieme, fino alla stesura vera e propria. Questa modalità di raccolta e ordinamento delle idee è utilizzabile in fun- zione di una gran quantità di testi, tutti quelli che non abbiano un bisogno di strutturazione parti- colarmente sofisticata e che quindi vada oltre un semplice ordinamento, e quindi anche. per esem- pio, per la corrispondenza personale e altri tipi di comunicazione informale.
Per quel che concerne questo momento richiamiamo;
- in primo luogo le osservazioni sul nuovo ruolo della fase di correzione-revisione sviluppato in precedenza da un punto di vista generale e che è applicabile in occasione di ciascuna stesura e nei confronti di ciascun allievo,
- e soprattutto la legittimità e l'utilità dell'intervento «in progress» dell'insegnante con suggeri- menti, domande, apertura di problemi DIRETTAMENTE sul testo dell'allievo magari ripetuta- mente, tenuto conto che sarà sempre possibile, una volta che l'allievo avrà dato seguito alle indi- cazioni, eliminare gli interventi del revisore e avere sempre un lesto finale «pulito>.
Consigliamo che gli interventi dell'insegnante stano scritti in TUTTO MAIUSCOLO. semplice
ma potentissimo segnale visivo; altri semplici artifici tipografici possono comunque avere altret-
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tanta efficacia: in ambiente di videoscrittura si possono infatti spesso facilmente attivare neretti,
corsivi, sottolineature e in alcuni casi la possibilità di variare l'ampiezza dei caratteri, il che apre tutta una serie di ricche opportunità.
Vediamo ora le ESERCITAZIONI SU DISCHETTO e le relative osservazioni e indicazioni; di
'Consigliano coloro che avessero intenzione di utilizzare queste risorse di ricorrere a software di videoscrittura del tipo Wysiwyg (What i you see is what you get;, "Quello che vedi è quello che ottieni), che mostra a video la riprodu- zione fedele di ciò che il testo sarebbe/sarà sulla carta piuttosto che altri programmi in genere meno recenti, ch mo- strano a video caratteri di controllo e/o simboli che nulla hanno a vedere con il risultato a stampa. Allo stesso modo, nel configurare i programmi in merito alla scheda grafica, si rifugga da quelle soluzioni che ci mostrano magari i cor- sivi come violetti e i neretti come verdini...
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